GERUSALEMME
Tra il 23 e il 26 aprile 2025, si è concluso il progetto avviato nel 2024 a sostegno della comunità siro-aramea in Terra Santa, con il viaggio della delegazione della FAS (Federazione Aramea in Svizzera), composta dal presidente Melki Toprak e dal segretario Tony Urek.
A seguito del tragico e indelebile attentato del 7 ottobre 2023, la regione è nuovamente divenuta teatro di guerra. La qualità della vita della comunità cristiana-aramea risente direttamente delle condizioni sociali, civili e della stabilità regionale. Inoltre, il turismo — principale fonte di reddito per numerose famiglie — ha subito gravi contraccolpi già a partire dalla pandemia di COVID-19, acuiti poi dagli eventi del 2023. Questa difficile situazione ha colpito duramente famiglie, studenti e organizzazioni locali (culturali, scolastiche, comunitarie).
In risposta all’appello dell’arcivescovo siro-ortodosso di Terra Santa, Mor Antimos Jack Yacoub, la Federazione ha lanciato un progetto benefico volto a sostenere la comunità locale.
Nei giorni 23 e 24 aprile 2025, la FAS ha incontrato a Gerusalemme il comitato del Centro Culturale Arameo (Siriaco), presieduto da Afram Zanbil. L’associazione, fondata nel 1922 dopo l’arrivo di migliaia di aramei fuggiti dal Tur Abdin (nell’odierno sud-est della Turchia) a seguito del genocidio Seyfo del 1915, rappresenta un pilastro storico della presenza aramea nella regione.
La comunità siro-aramea di Gerusalemme, in sinergia con l’arcidiocesi siro-ortodossa, ha costruito nel tempo una collaborazione efficace che continua a generare frutti positivi a beneficio dell’intera popolazione locale. Questo modello rappresenta un esempio virtuoso per tutte le organizzazioni aramee in diaspora.
All’inizio del 2025 è stata inaugurata la sede storica ristrutturata del Centro Culturale Arameo a Gerusalemme. Oggi la struttura è particolarmente attiva con i giovani, ospita corsi di lingua aramaica tenuti dal frate Deyroyo Boulos Khano, ed è anche sede del gruppo scout arameo (siriaco), una delle realtà folkloristiche più rappresentative del popolo arameo.






BETLEMME
Il 26.04.2025 la delegazione ha visitato l’istituto scolastico di Mor Efrem nella storica città di Betlemme (quartiere di Beth Jala): trattasi di una struttura fondamentale poiché oggi istruisce 650 alunni, il cui curriculum include tutti i livelli a partire dall’asilo fino al liceo. La maggioranza dei studenti sono cristiani, di cui un quarto di etnia aramea (siriaca).
La scuola di Mor Efrem fu fondata nel 2003 e nel corso degli anni si è sviluppata ottemperando alle leggi statali: il dipartimento dell’istruzione ha premiato questo istituto siccome ha ottenuto il punteggio più alto fra le scuole regionali.
Stando alle informazioni della direttrice Amal Behnam, in questi anni la scuola di Mor Efrem ha subito grandi difficoltà economiche poiché le sovvenzioni che otteneva sono cessate: la FAS ha quindi avviato il progetto nel 2024, siccome la scuola non è tuttora in grado di remunerare integralmente i docenti rispettivamente andare incontro alle famiglie degli studenti anch’essi in difficolta economiche.
In questo senso, il comitato direttivo della FAS ha deliberato il sostegno di USD 20'000 a favore della scuola aramaica di Mor Efrem, attraverso la stimata collaborazione dell’arcivescovo Mor Antimos Jack Yacoub.
Inoltre, la FAS ha sostenuto con USD 5'000 il centro culturale siro-arameo e il gruppo folcloristico (scout) di Gerusalemme, nonché ulteriori USD 5'000 a favore del centro culturale arameo-siriaco di Betlemme.







